L’idea per questo piatto mi è venuta in mente una fresca mattina d’estate, mentre passeggiavo lungo le mie aiuole di erbe aromatiche. L’aroma del finocchietto selvatico appena raccolto, combinato con i profumi intensi delle altre erbe, mi ha ispirato a creare questa ricetta che cattura l’essenza delle mattine estive, fresche e luminose.
Questo piatto unisce la delicatezza della trota affumicata di San Daniele, con la sua fragranza inconfondibile, alla freschezza aromatica del finocchietto selvatico, sapientemente trasformato in un pesto cremoso e vellutato. Le zeste di limone, con la loro vivacità e freschezza, donano una nota agrumata che si sposa perfettamente con la pasta, mentre il pepe Timut, con i suoi sentori agrumati e speziati, arricchisce il piatto con un tocco esotico e sorprendente.